15 Luglio 2024

Tavolo Agrindustria: il punto interministeriale sulla PSA

(Di Giovannibattista Pallavicini)

Il 17 giugno, sotto il coordinamento del dott. Giacomo Vigna – direttore della Divisione XIII del MIMIT, si è riunito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy stesso, il Tavolo Agrindustria, un organismo istituito con l’obiettivo di affrontare le sfide e le opportunità del settore agroalimentare italiano. L’incontro, a cui hanno partecipato tutti gli stakeholder chiave e i ministeri competenti, ha avuto un focus particolare sulla Peste Suina Africana (PSA), una malattia che rappresenta una seria minaccia per la filiera suinicola nazionale e internazionale.

Al centro della discussione vi è stata la gestione dell’emergenza PSA, con particolare attenzione alle misure di contenimento e di eradicazione della malattia, nonché all’indennizzo degli allevatori e degli operatori colpiti dagli abbattimenti necessari per il controllo del focolaio. Si è valutato l’impatto negativo della PSA sull’export delle produzioni suine italiane, evidenziando la necessità di diversificare i mercati di destinazione per mitigare le perdite economiche.

Sono state discusse misure di sostegno economico per aiutare le imprese del settore suinicolo ad affrontare le difficoltà causate dalla PSA, garantendo la continuità produttiva e la salvaguardia dei posti di lavoro. Si è sottolineata l’importanza di azioni tempestive con specifico riferimento agli abbattimenti di suini selvatici, per il momento l’unico veicolo di diffusione e trasmissione della malattia sul territorio continentale.

Dopo l’intervento del Commissario Caputo e del dott. Ricci (MASAF) che hanno presentato la situazione attuale in merito agli abbattimenti necessari per contenere la diffusione della PSA, il dott. Santini (Ministero della Salute) ha fornito un aggiornamento sull’impatto della PSA sull’export delle produzioni suine italiane. È stata poi la volta del Maeci con la dott.ssa Pastorelli e la dott.ssa Sacconi (ICE) che hanno illustrato le attività di supporto e sostegno diplomatico-economico messe in atto per aiutare le imprese italiane ad affrontare le difficoltà causate dalla PSA sui mercati internazionali.

È stato inoltre ribadito come tutte le misure da mettere in atto, compresa una comunicazione efficace e trasparente nei confronti degli interlocutori istituzionali e commerciali di oltre confine (europei e non) siano sempre più chiave per assicurare il perseguimento della piena tutela della salute pubblica e per mantenere elevata la fiducia nel settore agroalimentare italiano. Il Tavolo Agrindustria ha rappresentato un’importante occasione per fare il punto della situazione sulla PSA e per definire le strategie di contrasto alla malattia.

L’impegno congiunto di tutti gli stakeholder, dalle istituzioni alle associazioni di categoria, è fondamentale per tutelare il settore agroalimentare italiano, uno dei più importanti dell’economia nazionale, e per garantire la sicurezza dei consumatori. ASSICA, intervenuta al tavolo, ha colto l’occasione per sottolineare come sia indispensabile assicurare la continua unione e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti istituzionali e non: un vero elemento essenziale per superare questa sfida e per costruire un futuro più resiliente per il settore.

La PSA rappresenta un ostacolo significativo sui mercati esteri, come evidenziato, ma ASSICA ha avuto modo di ricordare anche e soprattutto i riflessi che la PSA sta già avendo sul mercato interno e sulla tenuta della filiera produttiva duramente provata dai provvedimenti di restrizione agli allevamenti domestici e alla macellazione imposti per la presenza di casi di positività nel solo selvatico.

Serve dunque un’accelerazione percepibile al ritmo delle attività in campo per mettere in sicurezza le aree più vocate alla produzione della salumeria di alta qualità del nostro Paese.

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