22/07/2015

Lisa Ferrarini premiata con il riconoscimento “Mela d’oro” dalla Fondazione Bellisario

Da piccola il sogno era emulare mio papà, una figura di imprenditore del dopoguerra, forte e tenace. È stato il mio modello da seguire. L’inizio in azienda è stato dalla gavetta, come operaia per imparare a conoscere a fondo la realtà lavorativa dell’azienda e imparare tutte le fasi di lavorazione dei prodotti. Un’esperienza molto formativa”.

È stata premiata dal conduttore televisivo Bruno Vespa che l’ha introdotta come "imprenditrice che si è distinta per intuito, ferrea volontà, doti imprenditoriali con cui ha contribuito non solo a sviluppare ulteriormente un brand storico come il suo, ma anche per l’importante ruolo di valorizzazione e difesa di un settore strategico per il nostro Paese come l’agroalimentare".
In particolare il comparto dei salumi che è tra i più importanti dell’agroalimentare italiano e, proprio per questo, imitato e contraffatto in tutto il mondo con gravi conseguenze e ripercussioni economiche. Bisogna quindi incrementare gli sforzi a tutela del comparto.

La commissione esaminatrice, presieduta da Antonio Catricalà, ha assegnato la Mela D’Oro 2015 per le Scienze e Nuove Tecnologie a Fabiola Gianotti, direttore Cern, per l’Imprenditoria a Giovanna Furlanetto, presidente Gruppo Furla, Francesca Lavazza, amministratore delegato della holding FinLav e consigliere di amministrazione Lavazza Holding, Lisa Ferrarini, Past President ASSICA e consigliere delegato Gruppo Agroalimentare Ferrarini.

Per il Management a Cristina Balbo, responsabile direzione regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Cristina Scocchia, amministratore delegato l’Oréal Italia; per le Istituzioni a Roberta Pinotti, ministro della Difesa; per l’Informazione a Paola Saluzzi, giornalista SKYTG24. Il premio Internazionale a Suor Eugenia Bonetti, presidente dell’associazione ’Slaves no more’.
Il premio ’Azienda women friendly’ è stato assegnato a Vodafone.

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