16/11/2023

Washington: seminario Italia-USA sulla sostenibilità delle produzioni agroalimentari

Nell’ambito dell’ottava edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’Ambasciata d’Italia a Washington ha ospitato ieri il workshop “Sustainability efforts of the swine meat products and olive oil industries, key ingredients of the Italian table”, realizzato in collaborazione con la American Italian Food Coalition.

“L’agricoltura sostenibile implica la ricerca di un delicato equilibrio tra il soddisfacimento dei bisogni odierni e la conservazione del nostro pianeta per il futuro. Innovazione e nuove tecnologie sono leve efficaci per individuare nuove soluzioni, lavorando insieme al di là di confini e divisioni tra settori”. Con queste parole l’Ambasciatrice Mariangela Zappia (foto sotto) ha introdotto il workshop, evidenziando anche il ruolo positivo che possono ricoprire i consumatori scegliendo regimi alimentari come la dieta mediterranea, “espressione di una cultura nutrizionale basata sull’educazione piuttosto che sulla proibizione”. L’Ambasciatrice ha inoltre valorizzato la candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.

Sulla stessa linea l’intervento di Ugo Della Marta, Direttore Generale della Direzione per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN) del Ministero della Salute. Nel richiamare la strategia “Farm to fork” della Commissione UE, mirata ad accrescere la sostenibilità del sistema alimentare europeo, il DG Della Marta ha evidenziato come il ruolo delle istituzioni consista nell’incoraggiare la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, assicurando il massimo sostegno a sistemi alimentari improntati allo sviluppo sostenibile.

L’evento, con un focus sui comparti di olio d’oliva e carne suina, ha permesso la condivisione di esperienze e lo scambio di prospettive tra produttori italiani e statunitensi, con l’obiettivo comune di limitare l’impatto dei processi produttivi sull’ambiente e innalzare, al contempo, gli standard qualitativi del prodotto finaleASSICA e l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI) hanno colto l’occasione per presentare il settore dei salumi e della carne suina in Italia e il ruolo che queste produzioni hanno nell’economia del comparto agroalimentare del nostro Paese, valorizzando il lavoro svolto dalle due organizzazioni in termini di scambio di buone pratiche di sostenibilità e di stimolo alle aziende ad adottare modelli di business virtuosi.

Soddisfazione espressa anche da parte di ASSICA e di IVSI, che hanno preso parte al seminario. “Per noi è stato un vero onore presentare qui a Washington il nostro programma sostenibilità. Una pubblicazione che raccoglie gli impegni di ASSICA e IVSI per migliorare il profilo di sostenibilità del settore salumi e le best practice delle aziende in ambito non solo ambientale ma anche economico e sociale.” ha affermato Monica Malavasi, direttore di IVSI.


“È stata un’ottima occasione per presentare ciò che caratterizza i nostri prodotti, al di là degli aspetti qualitativi e di gusto che ne hanno decretato l’apprezzamento negli USA. Siamo consapevoli che il consumatore moderno ha bisogno di conoscere la storia e i valori che stanno dietro alle nostre eccellenze”– ha concluso il Direttore di ASSICA, Davide Calderone.

Tra i relatori che hanno preso parte ai panel: Joseph R. Profaci, direttore del North American Olive Oil Association (NAOOA); Monica Malavasi, direttore dell’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani; Davide Calderone, direttore dell’ASSICA; Thomas Titus del National Pork Producer Council; Marco Petrini, presidente di Monini North America; Lucy Calautti, presidente dell’American Italian Food Coalition.

CONDIVIDI L’ARTICOLO

Continua la lettura

Torna in alto