L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione europea, con oltre 800 prodotti, fra cui compaiono anche i salumi, che contribuiscono a rendere l’Italia un Paese unico al mondo.
Le Denominazioni hanno l’obiettivo di tutelare gli standard qualitativi dei prodotti agroalimentari, salvaguardarne i metodi di produzione, fornire ai consumatori informazioni chiare sulle caratteristiche che conferiscono valore aggiunto ai prodotti. Questo enorme patrimonio informativo per il consumatore è assicurato dal rispetto di disciplinari di produzione.
Una garanzia per il consumatore
Per proteggere la tipicità di alcuni prodotti alimentari, l'Unione Europea ha varato una precisa normativa, stabilendo due livelli di riconoscimento: DOP e IGP. L'Italia può vantare il patrimonio di produzioni tutelate più ampio nell'ambito dei prodotti a base di carne, con un patrimonio finora ineguagliato su tutto il territorio europeo. Le sigle DOP e IGP rappresentano una garanzia per il consumatore, che è così certo di scegliere un prodotto dalla qualità certificata, ma anche per il produttore, che vede i prodotti a marchio difesi da imitazioni e abusi.
Cosa significa DOP?
La sigla DOP - Denominazione di Origine Protetta designa un prodotto originario di una regione e di un paese, le cui qualità e caratteristiche siano essenzialmente o esclusivamente dovute all'ambiente geografico (termine che comprende i fattori naturali e quelli umani). Tutta la produzione, la trasformazione e l'elaborazione del prodotto devono avvenire nell'area delimitata, nel rispetto di una ben definita ricetta tradizionale.
Cosa significa IGP?
La sigla IGP - Indicazione Geografica Protetta introduce un nuovo livello di tutela qualitativa che tiene conto dello sviluppo industriale del settore, dando più peso alle tecniche di produzione rispetto al vincolo territoriale. Quindi, la sigla identifica un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità, reputazione, ricetta e caratteristiche si possano ricondurre all'origine geografica, e di cui almeno una fase della produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avvenga nell'area delimitata.
I salumi italiani a marchio DOP
Capocollo di Calabria
Coppa Piacentina
Crudo di Cuneo
Culatello di Zibello
Lard d'Arnad (Val d'Aosta)
Pancetta di Calabria
Pancetta Piacentina
Prosciutto di Carpegna
Prosciutto di Modena
Prosciutto di Parma
Prosciutto di San Daniele
Prosciutto Toscano
Prosciutto Veneto Berico-Euganeo
Salame di Varzi
Salame Brianza
Salame Piacentino
Salamini Italiani alla Cacciatora
Soppressata di Calabria
Sopressa Vicentina
Salsiccia di Calabria
Jambon de Bosses (Val d'Aosta)
I salumi italiani a marchio IGP
Bresaola della Valtellina
Ciauscolo
Coppa di Parma
Cotechino Modena
Finocchiona
Lardo di Colonnata
Lucanica di Picerno
Mortadella Bologna
Mortadella di Prato
Pitina
Porchetta di Ariccia
Prosciutto Amatriciano
Prosciutto di Norcia
Prosciutto di Sauris
Salama da Sugo
Salame Cremona
Salame d'Oca di Mortara
Salame Sant'Angelo
Salame Felino
Salame Piemonte
Speck dell'Alto Adige
Zampone Modena
MAGAZINE
L’industria delle Carni e dei Salumi
il periodico di riferimento del settore della trasformazione e della lavorazione delle carni.