28 Aprile 2025

Nuovi dazi tra USA e UE: impatti per la carne suina

(Di Fulvio Liberatore – Team Ricerca Easyfrontier)

A partire dal 12 marzo 2025, gli Stati Uniti hanno introdotto nuovi dazi del 25% su diverse categorie merceologiche, a partire dall’utilizzo di acciaio e alluminio, anche in molti prodotti finiti. In risposta, l’Unione europea ha annunciato misure di riequilibrio commerciale: innanzitutto, a partire dal 15 aprile saranno reintrodotti i dazi aggiuntivi (sospesi fin dal 2021, la sospensione sarebbe comunque cessata il 31 marzo 2025) su un’ampia gamma di prodotti di origine statunitense. Tra i beni interessati figurano whisky, tabacco, articoli di abbigliamento e diverse categorie merceologiche del comparto agroalimentare.

La Commissione ha, inoltre, avviato una consultazione con le parti interessate per determinare ulteriori prodotti da sottoporre a tariffe aggiuntive, concentrandosi in particolare sui prodotti agricoli. L’elenco preliminare include carni di pollame e bovino, prodotti ittici, latticini, zucchero, ortaggi e frutta secca.

Il 2 aprile 2025, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l’introduzione di ulteriori dazi su quasi tutte le importazioni di quasi tutte le tipologie di prodotto negli USA, definendo questa iniziativa come una “Dichiarazione di Indipendenza Economica”. Tali misure prevedono un dazio base del 10% su tutte le importazioni dei prodotti colpiti, con tariffe più elevate per determinati Paesi, tra cui un dazio del 20% sui prodotti originari di uno Stato Membro dell’UE [1]. Prima del 2 aprile, la carne suina non figurava ufficialmente tra i prodotti inclusi nell’elenco preliminare delle merci statunitensi soggette a dazi aggiuntivi da parte dell’UE; tuttavia, l’evoluzione del processo decisionale lasciava aperta la possibilità che venisse inserita tra i beni colpiti.

L’eventuale innalzamento di barriere tariffarie da parte dell’UE avrebbe potuto avere un moderato effetto protettivo per il mercato dell’Unione, pur rischiando di provocare ulteriori reazioni da parte degli Stati Uniti. Con l’annuncio del 2 aprile, l’introduzione del dazio del 20% sulle importazioni dall’UE ha invece reso ufficiale l’impatto diretto su tutti i settori, compreso quello della carne suina: tale aumento tariffario renderà i prodotti europei meno competitivi sul mercato statunitense, potenzialmente riducendo la domanda e favorendo i produttori locali.

LA RISPOSTA DELLA CINA E IL CONTESTO GLOBALE

A seguito dell’annuncio di Trump dei nuovi dazi a partire dal 12 marzo scorso, la Cina aveva a sua volta annunciato l’introduzione di nuovi dazi su determinati prodotti statunitensi. Il 2 aprile, Trump ha annunciato ulteriori misure tariffarie che colpiscono diversi Paesi: tra questi, la Cina figura come uno tra quelli maggiormente colpiti. Le tariffe imposte includono una tassa del 10% su tutte le importazioni, a eccezione di Canada e Messico, che entrerà in vigore dal 5 aprile 2025. Tuttavia, la Cina subisce una misura ancora più severa, dovuta all’aggiunta di una nuova imposta addizionale del 34% su molte delle sue esportazioni verso gli Stati Uniti. Ciò segue la logica trumpiana di adottare le c.d. reciprocals, ossia tariffe introdotte come una strategia per ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti e per far fronte a ciò che il governo considera pratiche commerciali ingiuste da parte di altri Paesi, come la Cina.

STRATEGIE DELL’UE E PROSSIMI SVILUPPI

L’UE sta esaminando attentamente l’impatto delle nuove tariffe statunitensi e potrebbe modificare l’elenco dei prodotti colpiti in base alle osservazioni degli operatori economici e delle associazioni di categoria. Il settore della carne suina si trova in una fase di incertezza, con il timore che l’introduzione di nuove tariffe possa accentuare le difficoltà commerciali tra Stati Uniti e Unione, compromettendo la competitività delle esportazioni europee. L’intervento della Cina nello scenario globale aggiunge ulteriore complessità, con implicazioni potenzialmente rilevanti per i flussi commerciali internazionali del settore.

FONTE

[1] https://www.whitehouse.gov/fact-sheets/2025/04/fact-sheet-president-donald-j-trump-declares-national-emergency-to-increase-our-competitive-edge-protect-our-sovereignty-and-strengthen-our-national-and-economic-security

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